Cos’è il TF-IDF? Spiegazione comprensibile anche a un bimbo di 5 anni

Il TF-IDF è un algoritmo che aiuta i motori di ricerca, come Google, a determinare l’importanza di una parola chiave in una pagina web. Funziona identificando quanto una parola sia rilevante nel contesto di un testo rispetto ad altre pagine simili.

Componenti del TF-IDF

• Term Frequency (TF): misura quante volte una parola appare in una pagina. Ad esempio, se scriviamo un articolo su “piante da appartamento” e menzioniamo la parola “felce” 15 volte in un testo di 300 parole, il TF per “felce” sarebbe 0,05 (15/300).
• Inverse Document Frequency (IDF): misura quanto una parola è comune o rara in un insieme di documenti. Se “felce” appare in 50 articoli su 100.000, l’IDF sarà relativamente alto, il che significa che non è una parola troppo comune.

Il risultato finale del TF-IDF si calcola moltiplicando TF e IDF. Un valore più alto indica che la parola è rara e significativa, mentre un valore basso indica che è comune.

Perché è utile per la SEO?

Google utilizza il TF-IDF per capire quali contenuti sono più pertinenti rispetto a una parola chiave. Se vuoi che il tuo articolo ottenga una buona posizione nei risultati di ricerca, è fondamentale utilizzare le parole chiave in modo strategico, evitando di ripeterle in modo eccessivo, il che è considerato “keyword stuffing” e penalizzato dai motori di ricerca.

L’importanza di un uso equilibrato delle parole chiave

Immagina di dover leggere 100 articoli su “cura delle piante da appartamento”. Potresti voler sapere quale articolo è il più utile per capire come prendersi cura delle felci, per esempio. Non ti baseresti solo su quante volte appare la parola “felce”, poiché un articolo potrebbe ripeterla continuamente senza offrire informazioni utili. È qui che il TF-IDF aiuta Google a determinare il contenuto più rilevante.

Esempio

Prendiamo l’esempio di un articolo sulla “cura delle piante grasse”. Se scrivi che le piante grasse hanno bisogno di molta luce e menzioni “luce” 10 volte in un articolo di 200 parole, il TF per “luce” sarà 0,05. Tuttavia, se questa parola è presente in moltissimi altri articoli sul tema, il suo IDF sarà basso, riducendo la sua importanza nel tuo articolo.

Come applicare il TF-IDF nella scrittura dei tuoi contenuti?

Ecco alcuni suggerimenti per utilizzare il TF-IDF nella scrittura dei tuoi articoli:

• Evita l’eccesso: non ripetere la tua parola chiave principale senza motivo. Se parli di “piante grasse”, usa anche sinonimi o termini correlati come “succulente” o “tipi di piante grasse” per arricchire il contenuto.
• Usa parole correlate: includere parole che si collegano al tema principale può rendere il tuo articolo più utile. Ad esempio, oltre a “piante grasse”, potresti parlare di “irrigazione”, “terreno” o “esposizione al sole”.
• Analizza la concorrenza: utilizza strumenti online come SEMrush o Ahrefs per vedere quali parole chiave utilizzano i contenuti più apprezzati. Questo ti aiuterà a capire come migliorare il tuo articolo.

Questo algoritmo è uno strumento utile per garantire che i tuoi contenuti siano non solo ben posizionati, ma anche veramente utili per gli utenti. Invece di cercare di “ingannare” Google con ripetizioni, il focus dovrebbe essere sulla qualità delle informazioni fornite. In questo modo, non solo soddisfi le esigenze di ricerca degli utenti, ma crei anche contenuti che offrono un reale valore.